Da carriera subita a futuro scelto: il potere delle azioni SMART per ridisegnare la tua vita professionale
Ti è mai capitato di guardarti indietro e sentire che la tua carriera sia stata una sequenza di decisioni prese da altri? Una serie di “sì” detti per accontentare, per sicurezza, o semplicemente perché sembrava la cosa giusta da fare in quel momento. Anni di esperienza, di impegno e di successi che, però, non senti completamente tuoi. Se questa sensazione ti è familiare, sappi che non sei sola.
Accompagno ogni giorno donne professioniste che, come te, hanno costruito carriere brillanti ma sentono un profondo desiderio di riprendere in mano le redini del proprio futuro lavorativo. Donne che non vogliono più che la loro strada sia definita da circostanze esterne, ma da scelte consapevoli che riflettano chi sono oggi: i loro valori, le loro passioni e il loro desiderio di autonomia, scopo ed equilibrio.
Il primo passo per trasformare questo desiderio in realtà non è un salto nel vuoto, ma un’azione concreta, pensata e strategica. Proprio come scrivo nel mio “Piano di Azione”, il cambiamento non avviene per caso, ma attraverso un percorso intenzionale. Ed è qui che entrano in gioco le azioni SMART.
Cosa significa agire in modo SMART?
“SMART” è un acronimo che racchiude le 5 caratteristiche fondamentali che un’azione deve avere per essere davvero efficace e portarti al risultato desiderato. Vediamole insieme:
- S – Specific (Specifica): L’azione deve essere chiara e definita. Invece di un vago “cercherò un nuovo lavoro”, un’azione specifica è: “Dedicherò due ore ogni martedì sera per ricercare 5 aziende nel settore della sostenibilità che assumono per ruoli di project management”.
- M – Measurable (Misurabile): Devi poter misurare il tuo progresso. Quante aziende contatterai? Quante persone aggiungerai alla tua rete su LinkedIn? Avere dei numeri ti aiuta a capire se stai andando nella giusta direzione.
- A – Achievable (Raggiungibile): L’obiettivo deve essere realistico. Puntare a diventare CEO di una multinazionale in un mese partendo da un ruolo junior potrebbe essere frustrante. L’azione deve rappresentare uno “stretching comportamentale”, un passo avanti che ti sfida ma che è alla tua portata.
- R – Relevant (Rilevante): L’azione deve essere importante per te e allineata con il tuo obiettivo più grande. Se il tuo scopo è trovare un maggiore equilibrio vita-lavoro, un’azione rilevante potrebbe essere quella di definire e rispettare dei confini chiari, non quella di iscriverti all’ennesimo corso di formazione che ti terrà impegnata tutte le sere.
- T – Time-bound (Definita nel tempo): Ogni azione deve avere una scadenza. “Entro la fine di questo mese”, “ogni mercoledì per le prossime 4 settimane”. Questo crea un senso di urgenza e ti aiuta a non procrastinare.
Esempi pratici per te: trasformiamo i desideri in azioni SMART
Vediamo come trasformare alcuni desideri comuni in azioni concrete e potenti, pensate per una professionista che vuole ridisegnare la sua carriera:
Desiderio 1: “Voglio un lavoro che abbia più senso e impatto.”
- Azione NON SMART: “Guardarmi intorno per nuove opportunità.”
- Azione SMART: “Nelle prossime 3 settimane, dedicherò il venerdì pomeriggio a identificare 3 settori o cause che mi stanno a cuore. Contatterò tramite LinkedIn 2 professioniste che già lavorano in questi ambiti per chiedere loro un breve incontro informativo di 15 minuti e capire meglio la loro realtà quotidiana.”
Desiderio 2: “Sento di aver bisogno di più autonomia e di non voler più dipendere dalle decisioni altrui.”
- Azione NON SMART: “Pensare di avviare un mio progetto.”
- Azione SMART: “Entro la fine del prossimo mese, dedicherò 4 serate a scrivere una bozza di business plan per la mia idea di consulenza. Definirò la mia potenziale cliente ideale, i servizi che potrei offrire e farò una prima analisi dei possibili concorrenti. Fisserò anche una call con un’amica che ha già avviato la sua attività per chiederle dei consigli pratici.”
Desiderio 3: “Voglio ritrovare l’equilibrio tra la mia vita professionale e quella privata.”
- Azione NON SMART: “Lavorare di meno.”
- Azione SMART: “Per tutto il prossimo mese, dal lunedì al venerdì, spegnerò il computer e le notifiche di lavoro alle 18:30. Utilizzerò questo tempo ritrovato per almeno 3 sere a settimana per dedicarmi a un’attività che mi ricarica (es. una passeggiata, la lettura di un libro, una lezione di yoga online). Terrò un piccolo diario per monitorare come mi sento.”
Ora tocca a te: Qual è la tua prossima azione?
Come hai visto, la differenza è enorme. Passare da un desiderio vago a un’azione SMART significa trasformare la speranza in un piano. Significa prendere il controllo, un passo alla volta, e costruire attivamente il futuro che desideri.
Questo processo di “stretching comportamentale” richiede consapevolezza, impegno e il coraggio di provare modi di fare diversi da quelli che ti hanno portato fin qui. Ma ricorda la forza interiore che hai già dimostrato in passato. Quella forza è lì, pronta a sostenerti anche in questa nuova fase della tua vita.
Se senti che è arrivato il momento di passare dalle decisioni subite a quelle scelte con consapevolezza e vuoi un supporto su misura per allenare le tue abitudini e definire il tuo piano d’azione, contattami. Insieme, possiamo disegnare la mappa per il tuo futuro professionale, un futuro che finalmente ti somigli davvero.