Quante volte abbiamo sentito l’espressione “le emozioni devono rimanere fuori dal lavoro”? Non credo di esserci mai riuscita, con il tempo ho imparato a riconoscerle e, quasi sempre, a gestirle. Nascondere le emozioni, sempre, potrebbe portarci a esplodere (o implodere) a livello emotivo. 🤯

Susan David – Dottorato in Psicologia e docente alla Scuola di Medicina dell’Università di Harvard -, definisce l’agilità emotiva come quel rapporto sano con le nostre emozioni, per ottenere il meglio di noi stessi (intervista della BBVA). Dialogare con noi stessi è imprescindibile se vogliamo comunicare con gli altri; comprendere le nostre sensazioni e sentimenti, e la loro fonte, ci porterà ad agire con maggiore consapevolezza.

Il contrario di questo concetto è la rigidità emotiva: essere rapiti dalle nostre emozioni e non riuscire ad andare oltre. Rimanere legati in quei pensieri e ricordi in modo così forte che non possiamo agire in accordo ai nostri valori; in altre parole, ci lasciamo controllare da loro.

Le emozioni fanno parte di noi, comunicano con noi, ci danno segnali della nostra capacità di adattamento all’ambiente che ci circonda. Attraverso di loro, possiamo comprendere ancora meglio cosa è importante per noi e cosa non lo è; cosa ci rende felici e cosa ci allontana dalla nostra sensazione di benessere. “Essere emotivamente agili, significa imparare a convivere con le nostre emozioni, pensieri e ricordi in modo salutare”, spiega Susan David.

Quindi, invece di reprimerle, dobbiamo imparare ad interpretarle per capire cosa fare, come gestirle e quali decisioni prendere. Sono campanelli di allarme, immediati, che vanno compresi per poterli gestire. Si tratta di implementare strategie che ci permettano di comprendere e gestire al meglio la situazione.

“Le emozioni sono dati e contengono informazioni importanti, ma non ci indicano cosa devo fare.” – Susan David.

3 passi per imparare ad essere emotivamente agili:

  1. Identificale: è indispensabile riconoscere cosa stiamo sentendo, non esistono solo quelle 5 di “Inside Out”, il film della Pixar. Informati, cerca di capire come si manifestano in te per poterle riconoscere quando si presentano.
  2. Accettale: come detto in precedenza, non vanno represse o soppresse (non è possibile, torneranno più forti di prima). Sii consapevole di cosa stai sentendo, cerca di comprendere cosa ti sta dicendo quella emozione.
  3. Agisci: con le informazioni che hai (ricorda che le emozioni sono dati), chiediti cosa vuoi farci. Tenendo in considerazione i tuoi valori, come devi agire nella situazione che ti genera quell’emozione?

L’agilità emotiva in società

Essere emotivamente agili, ci porta dei benefici importanti nella nostra quotidianità. Comprendere cosa sentiamo ed il motivo per il quale si manifesta questa emozione, ci permetterà di agire (non reagire) con consapevolezza e centrati nei nostri valori.

Nel nostro rapporto con gli altri, questa abilità è di grande aiuto. Se riusciamo a comprendere cosa sentiamo noi, potremmo supportare gli altri a fare lo stesso ed accompagnare la persona in questo processo.

E ricorda, questi cambiamenti nel modo di agire in base alle tue emozioni richiederanno tempo. Passi da formica.

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