Tutti noi, prima o poi, ci troviamo davanti a persone che hanno comportamenti negativi. Si parla di persone tossiche, anche se in realtà ci riferiamo ai comportamenti che mettono in atto, che vanno a ledere il nostro benessere.

Sia che le troviamo al lavoro, a casa o nella nostra cerchia di amici, dobbiamo identificarle per comprendere come neutralizzare i loro comportamenti ed evitare che abbiano una influenza eccessiva sul nostro stato emotivo e psicologico.

In questo post, non intendo fare una diagnosi sulla persona, lo scopo è individuare questi comportamenti (che non sempre percepiamo facilmente) e dare qualche consiglio sulla gestione di queste situazioni.

Comportamenti negativi o tossici

Parliamo di comportamenti che danneggiano loro stessi e chi gli sta vicino, in modo consapevole o inconsapevole. Si, hai letto bene, molte volte mettiamo in atto questi comportamenti negativi senza renderci conto; questo succede perché siamo a stretto contatto con persone che agiscono in questo modo oppure perché abbiamo acquisito questo modo di fare con il tempo.

I tre comportamenti negativi (+ due)

  1. Egocentrismo: comportamento che pone a sé stesso e alla propria problematica al centro di ogni esperienza, trascurando la presenza e gli interessi degli altri (Wikipedia).
    Agendo in questo modo non si riesce a provare empatia verso gli altri, di conseguenza non si percepisce l’effetto che le proprie dinamiche hanno sugli altri. Le problematiche e difficoltà che sta attraversando una persona egocentrica, sono sempre più importanti e degne di attenzione di quelle degli altri (che vengono considerate banali).
  2. Vittimismo: Inclinazione blanda o accentuata a considerarsi osteggiato e danneggiato o perseguitato dalla sfortuna e, di conseguenza, all’autocommiserazione e alla ricerca di simpatia (Oxford Languages).
    Chi ha questo atteggiamento, solitamente è in uno stato di non azione, giustificato dalla sfortuna e altre scuse. Solitamente le persone vicine vogliono aiutare e vengono risucchiate nel vortice.
  3. Pessimismo: è quell’atteggiamento costante o sistematico di sfiducia nei confronti della realtà e della vita (Oxford Languages).
    Questo modo di fare porta a vedere il lato negativo in ogni situazione, i discorsi sono fatti di critiche, lamentele, reclami e problemi. Arrivare all’obiettivo è impossibile, perché gli ostacoli sono insormontabili. Il focus è sui problemi non sulle soluzioni che si possono apportare.

Ci sono altri due comportamenti che sono conseguenza dei primi tre:

  1. Invidia: Desiderare quello che non si ha e odiare chi ce l’ha. Questo comportamento impedisce di essere felici per i successi degli altri, solitamente minimizzano gli sforzi fatti per arrivare al risultato e/o si denigra la persona.
  2. Infelicità: Non riescono a cogliere il lato bello della vita e delle cose che succedono vicino a loro. Il pessimismo e i comportamenti derivanti impediscono a queste persone di vivere in pace e armonia con gli altri.

Se ti ritrovi in qualcuna di queste affermazioni, non spaventarti. Tutti noi passiamo per dei momenti cupi, nei quali possiamo mettere in atto questi atteggiamenti che influenzano negativamente chi ci sta vicino. È come un’onda che si propaga. L’importante è prendere consapevolezza e agire per fermare queste azioni, con buona volontà e con il desiderio di essere felici e condividere la nostra felicità con gli altri.

Come ci fanno sentire?

Leggendo i comportamenti negativi, avrai già in mente come ci sentiamo davanti a persone che mettono in atto queste caratteristiche. Di solito, vicino a loro, ci sentiamo emotivamente instabili e la nostra autostima precipita.

Hanno il potere di assorbire le nostre energie, focalizzare la nostra attenzione verso di loro e rubarci tempo. Ci lasciano esausti. Se la nostra autostima è bassa, possono danneggiare la nostra salute psichica e fisica: mal di testa, ansietà, depressione, insonnia, ecc.

È tutta colpa dei neuroni specchio! Allo stesso modo che una persona con comportamenti positivi ti fa sentire bene, essere a contatto continuativo con persone con comportamenti negativi può influenzarti. I neuroni specchio sono quelle che si permettono di essere empatici con gli altri, imitando le emozioni di quelli che catturano la nostra attenzione. Di conseguenza, se la nostra attenzione viene catturata da comportamenti negativi, anche noi inizieremo ad agire in quel modo.

Proprio per questo motivo, ripeto, tutti noi possiamo mettere in atto comportamenti negativi senza renderci conto che siamo sotto l’influenza di altri, e proprio per evitare la propagazione di questi comportamenti dobbiamo riconoscerli e gestirli.

Come neutralizzare gli effetti dei comportamenti negativi?

L’obiettivo è quello di minimizzare l’effetto di questi atteggiamenti su di te, in modo che non interferiscano con il tuo benessere. Assertività è la parola chiave. Mi riferisco alla capacità di esprimere in modo chiaro ed efficace le proprie emozioni e opinioni senza tuttavia offendere né aggredire l’interlocutore (Wikipedia).

Le tre regole di base per gestire le persone che manifestano comportamenti negativi, aiutano a eliminare i benefici ottenuti con questo atteggiamento tossico, e di conseguenza farci uscire dalla loro influenza. Togliamo il potere a questi comportamenti, iniziamo da qui:

  1. Rispetta te stessa/o. Ippocrate diceva: Il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato, sempre. Dopo aver letto questo post, hai già una idea degli effetti che questi comportamenti possono avere su di te; una volta identificata la persona che agisce negativamente, mantieni le distanze se possibile. Se non è possibile, imponi dei limiti.
  2. Impara a dire di no. Non sentirti in colpa dicendo no (in modo assertivo) alla persona con comportamenti tossici, stabilisci dei limiti che salvaguardino il tuo benessere. Se ti è utile, scrivi come ti senti prima, durante e dopo essere esposta/o a questi atteggiamenti, così la prossima volta farai meno fatica a dire no. Non entrare in conflitto con loro e non cercare di spiegare il tuo punto di vista, la persona con comportamenti negativi e focalizzata su sé stessa e difficilmente ascolta.
  3. Abbi fiducia in te stessa/o. La nostra autostima è lo scudo protettivo davanti a comportanti tossici. Sarà più difficile che una persona con atteggiamenti negativi influenzi noi, se crediamo in noi stessi, nelle nostre capacità e abbracciamo la gioia di vivere. Se ti trovi ad affrontare ansia e stress, leggi qui.

Circondati di persone a cui piace di più la persona che vuoi diventare. Stai lontano da persone che possono o vogliono tirarti giù. – Tom Hopkins

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Fonti:
Psychology Today
Psicologia online